mercoledì 6 luglio 2011

Peccato che non sia mia!!!!









Eh. già....proprio così: peccato che non sia mia!!!

Parlo di questo splendore, di questa versione di Arianna che mi piace così tanto da averla "rubata" per portarla qui, fra i miei bimbi, in modo che sia un pochino anche mia.

Complimenti alla sconosciuta proprietaria che si trova in casa questa bellezza da ammirare in qualsiasi momento....un po' la invidio, è inutile nasconderlo! Non posso certo fare come la volpe che disprezzava l'uva come acerba solo perchè non riusciva a raggiungerla!






L'ho sempre visto che questo kit è bello, ci mancherebbe altro!
E' di Reva Schick, un'artista fra le più talentuose , e poi basterebbe vedere quante appassionate di reborn hanno chiesto questa bimba per rendersi conto che il kit è valido e anche molto!
Ma per me personalmente, non ho mai preso in considerazione la possibilità di farne una bimba da adottare, un po' perchè preferisco i neonati , poi proprio per una questione logistica dato che, desiderando parecchie reborn , ho sempre pensato che se cominciavo a prenderle grandi avrei dovuto in breve fare fagotto ed andarmene via io di casa, poi perchè , in ultima analisi, ci sono altri kit che mi piacciono di più. E' solo questione di gusti....ma.....






........ma questa versione di Arianna mi ha fatto ricredere e, dico la verità, se potessi " acciuffarla" non ci penserei due volte!
Se Reva Schick ha creato la " materia prima" da cui sarebbe nata questa bimba, l'artista reborner ha creato l'anima e non è certo impresa da meno..
Da cinque pezzi di vinile, inespressivo, materia inerte , monocromatica ed affatto bella, nelle mani della reborner è sbocciata una creatura dolcissima, che in certe immagini , per una fortunata combinazione, ci riporta al magico mondo degli elfi di "Sogno di una notte di mezza Estate".
Multiforme creatura, questa Arianna.........capace di presentarsi come piccola ninfa sfoggiando sui capelli ramati un'aerea coroncina di fiori e, un attimo dopo, trasformarsi in una bimba semplice, nel suo lindo vestitino delle feste, domando le fiamme dei capelli in una pettinatura modesta e raccolta!





( Pelle supenda! Occhi incredibili!)







Quale delle due versioni preferisco??? Non lo so .....so solo che , benchè io sia ancora del parere che per le mie esigenze è un po' troppo grande, da qualche giorno mi sto chiedendo quanto ancora resterà in circolazione questo kit.....chissà perchè non me l'ero mai domandato prima!!!!????


“Vo’ per il folto della selva bruna,
“per rovi, orti e valloni,
“vo’ tra fulmini e tuoni
“leggero come un raggio della luna,
“a servir delle fate la regina;
“ad imperlare di rorida brina
“i sentieri dov’ella s’incammina
“insieme con le sue dame e donzelle;
“vo’ cercando le fresche campanelle
“la cui veste leggera
“spira profumo già di primavera.

( W.Shakespeare, Sogno di una notte di Mezza Estate )


martedì 14 giugno 2011

Melisenda



Questa è Melisenda, la nuova bimba della mia famigliola reborn




L'espressione di Melisenda è incantevole; l'artista ha saputo darle uno sguardo ingenuo, curioso che ti conquista subito.....sembra sorpresa di vedere un mondo così grande...così tante cose...è bellissima!






Melisenda ha un visino dolcissimo, con gli occhi chiari come l'acqua del mio mare , i capelli come il grano maturo, le guance pienotte che ricordano, per dirla con Omero, "Eos dalle rosee dita", il colore dell'aurora..




Era un pezzo che avevo messo gli occhi su questo bellissimo kit: Audrey di Adrie Stoete , una scultrice che mi piace molto. Avevo visto varie versioni di Audrey su internet: bionda con gli occhi azzurri, bruna con gli occhi scuri, ed ho optato per una versione con gli occhi grigio- verde e i capelli biondo scuro.





E' un passo in una direzione nuova per me che finora ho sempre cercato occhi e capelli scuri. Quelli chiari mi sembravano poco naturali, ma non era vero e infatti Melisenda è viva e vera come gli altri miei bimbi.
Così sto già pensando a una bimba con gli occhi grigi ed i capelli biondi.
Come si cambia!
L'ho chiamata Melisenda in ricordo della protagonista di quella tragica storia d'amore (Melisenda e Ludovico) che l'avvicina a Giulietta e Romeo.




Ecco qua.....un fagottino di dolcezza!!!!


lunedì 13 giugno 2011

Angel, il mio angioletto.





Chi è che fa la nanna in questa cullina?
Questo è Angel, il mio tesoro, il cocchino di mamma, il mio colibrì.
Angel nasce dal kit Quinn di Tamie Yarie, una delle mie scultrici preferite. Non solo mia però....infatti i suoi kit vanno a ruba; basti pensare che il kit Tanya, uscito da pochissimo, è diventato sold out in alcuni posti in pochi giorni e in altri addirittura in quattro minuti.
Quinn è stato battezzato Angel perchè è bello e tenero come un angioletto.
Devo molto a questo piccolino; chiaramente mi riferisco sempre al mondo reborn, non voglio certo dire che gli devo la vita o chissà che:DDD!
Angel mi ha insegnato due cose: la prima è che nel mondo reborn le dimensioni non contano: un kit può essere meraviglioso anche se è proprio piccino picciò e a provarlo basta guardare il recentissimo kit "Florian" di Gudrun Legler che in soli 15 cm. di "cortezza" racchiude la perfezione.
La seconda lezione che devo ad Angel è che i bimbi reborn che dormono mi piacciono....e anche tanto!!!!
Prima di avere lui non mi piacevano i kit che dormono, mi sembravamo inutili; ma Angel mi ha insegnato che quei visini addormentati su un universo di sogni innocenti possono suscitare una tenerezza infinita.
E questo è, in fondo, a mio avviso, lo scopo delle reborn: darci serenità, dolcezza, tenerezza, pace.
Angel ha il visino più dolce del mondo, una pelle di pesca , due piedini perfetti, le manine come bocci di rosa.
Ho voluto creare io stessa la culla per accoglierlo impegnandomi come ho potuto con le mie modeste capacità di sarta ; ora Angel dorme sereno nella mia camera, con il suo lenzuolino e il suo minuscolo guanciale azzurri ornati di sangallo e il suo nome ricamato da me a punto croce sul fiocco in cima alla culla. Se ne sta sopra una cassettiera dove l'ho appoggiato per metterlo al sicuro dagli attacchi del mio microscopico ma terribile chihuahua che tutto afferra e tutto distrugge.
Non so se un altro bimbo riuscirà ancora a toccare come lui le corde più profonde del mio cuore. Forse no...forse sì....per ora sono solo felice di avere il mio piccino e non lo darei per tutto l'oro del mondo!!






Claire






Claire è la mia terza bimba reborn.
E' stata un' amica a consigliarmela perchè io non sono molto pratica e nello scegliere i kit mi limito a guardare le immagini che appaiono su internet e non sempre questo basta. A volte sono piccole e si vede poco o nulla, e poi bisogna intendersene di scultrici e di kit ed io sono proprio digiuna anche se cerco di capirci sempre di più. Infatti non avevo mai sentito parlare di vinyl e soft vinyl, non sapevo che c'è una differenza di qualità e di risultati e nemmeno sapevo che bisogna stare attenti non solo al viso, ma anche agli arti perchè vi sono scultrici che riescono bene nel modellare i visini, ma non sono altrettanto brave nel fare gli arti.
Claire nasce dal kit Kira di Gudrun Legler, un kit ormai raro se non scomparso. L'avevo vista su internet e mi era piaciuta, tant'è vero che avevo stampato l'immagine, ma non sapevo che fosse un kit in via di esaurimento e che fosse di una scultrice tanto brava; quindi è stato quasi un caso se ho deciso di prenderla e devo dire che è stato un caso fortunato perchè mi piace immensamente.
La reborner che ha accettato di fare il lavoro si è impegnata davvero tanto : infatti non ci volevo la macchiolina che lei aveva fatto sulla fronte per rendere più verosimile la pelle neonatale e così ce l'ha tolta, poi però mi sono resa conto che con un piccolo "ematoma" Claire sarebbe stata più realistica e così ho voluto che ce lo facesse di nuovo.
Insomma....devo riconoscere che da parte della signora c' è voluta la pazienza di Giobbe, ma la mia piccola è venuta fuori che è uno splendore, con quegli occhioni luminosi e le gambine e le braccia in cui si intravedono sottopelle perfino le venuzze.


domenica 12 giugno 2011

Kal, l'ometto di casa





Quando ho scritto il mio primo post non avevo idea di quello che sarebbe successo in seguito; è successo....che mi sono innamorata del mondo reborn. Ho navigato per ore nel vasto oceano di internet, ho spulciato siti famosi e poco noti, ho imparato a conoscere tantissime scultrici di cui mai avevo sentito il nome e i loro kit, ho guardato un' infinità di siti pieni di bimbi reborn da acquistare o semplicemente da guardare, ho scorso pagine e pagine su Ebay con offerte di ogni tipo, ho visto bambole stupende e piccoli orrori e poi.......ho "incontrato" Nils, della grande scultrice Gudrun Legler ; ne ho viste varie versioni in diversi siti e una, coi capelli ricci, mi ha incantata.
Allora ho cercato un' artista disposta a farlo proprio così, con la testolina riccia ed ho avuto il mio meraviglioso Kal.
Guardatelo.......non è bellissimo? In parte è anche opera mia perchè anch'io ho contribuito , a mio modo, a farlo così bello perchè ho avuto la possibilità di scegliere gli occhi, e di seguire le varie fasi della "gestazione" approvando le foto che via via mi venivano mandate , o chiedendo qualche variazione.
Gli occhi di Kal hanno un colore ed una luce incredibili ed i capelli mi sono stati fatti venire dal Montana. Dunque sono stata accontentata in tutto.
Sono proprio soddisfatta.......Kal è nato esattamente come lo volevo.......è come se anch'io gli avessi dato la vita! Ora se ne sta sul suo seggiolone e ve lo presento con la giacchina rossa della Chicco che gli ho comprato.
Sono contenta di aver scelto questo kit che in un primo momento non avevo nemmeno notato ; non è facile per chi, come me, non se ne intende capire se un kit diventerà solo carino o meraviglioso, accorgersi dei particolari e devo dire che Kal è diventato una bellezza.

lunedì 16 maggio 2011

Finalmente è arrivata!




Eccola qua...


E' la mia piccola...., nata dal Kit "Estelle" di Evelina Wosnjuk e da quell'arte meravigliosa che è l'arte dei reborner, veri artisti, dotati di sensibilità e capacità invidiabili.
E' venuta al mondo il 13 Marzo 2011 , ed è arrivata da me allo sbocciare della Primavera, coi primi giorni di sole e il cielo finalmente azzurro.
Cosa dovrò farne di una reborn alla mia età? Ah, lo so io...non c'è da preoccuparsi! Le bambole mi sono sempre piaciute, per me il Natale non è Natale se non c'è la bambola. Ne ho acquistate di pezza, di gomma, di porcellana, ma una reborn non l'avevo avuta mai, proprio non ci avevo pensato! Anche perchè non sono bambole che si trovano ad ogni angolo di strada. In un negozio, almeno dalle mie parti, una reborn non si vede di certo...sono capolavori, creazioni artistiche che vanno commissionate, stando ben attenti a rivolgersi ad una persona capace perchè non è mica facile fare di un pezzo di vinile una creatura in tutto e per tutto simile ad un bambino vero!
Io ho cercato parecchio su internet ed ho curiosato in tutti i siti che ho potuto trovare, poi mi sono decisa a compiere il grande passo ed ho scritto una mail prendendo l'indirizzo sotto una bambola che avevo visto e che mi era piaciuta....appunto una versione di Estelle. Volevo proprio quella perchè mi aveva incantato col suo indefinibile, tenero sorriso.
Accade così con una reborn; puoi guardarne cento, poi ti casca l'occhio su una in particolare e senti che quella è la tua: può essere un neonato o un bebè di pochi mesi, un maschio o una femmina, può avere gli occhi chiusi in un sonno dolce e continuo o averli ben aperti, ingenui e vivi, non importa come sia....quella è la tua e lo senti. A me è successo così e ciò che mi ha convinta definitivamente nella scelta di questo kit è stato il fatto che fra tante bambole, anche la mia figliola che non aveva idea della mia preferenza, ha puntato il diro proprio su Estelle dicendo che somigliava a lei da piccola.
Ora ho un hobby nuovo: dopo anni di ricamo a punto croce, quest'Estate passerò il tempo a confezionare qualche vestitino o a sferruzzare una cuffietta e sarà un modo per "ripassare" i punti di ricamo che da molti anni non adopero più e magari per impararne di nuovi

Muriel